Consiglio vhf marino

Ragazzi dopo aver speso una fortuna in telefonate sto valutando seriamente l'acquisto di un VHF portatile marino. Non vorrei spendere molto, ma in una prima ricerca ho letto pareri discordanti su i vari modelli. qualcuno di voi può consigliarmi un modello testato nella nostra zona e che costi massimo 100 euro? grazie in anticipo

A quale modello stai pensando?

Io posseggo un cobra marine da 4 anni e mi trovo bene, pero con 100 euri non lo prendi ciaoooooooo

Ho in uso ormai da tanto un Intek MR8010 portatile, con batteria ricaricabile. Finchè lo uso con l'antennina , tutto OK ma per un raggio limitato , 2/3 miglia, montando l'antenna esterna, collegata con cavo RG58 e mettendo l'apparato con una piccola modifica , collegato alla batteria 12vlts la distanza e la potenza d'uscita iniziano a diventare interessanti. Faccio un esempio, se da dentro il Tevere , in condizioni normali parlo con gli amici che pescano oltre le Bettoline, (3miglia) , mettendo l'antenna esterna ( ormai la monto fissa) parlo tranquillamente con barche al traverso di S. Agostino o Anzio. Per propagazione atmosferica ho parlato anche con una persona che cercava un ormeggio a Pantelleria mentre io mi trovavo al largo della spiaggia del Presidente a CastelPorziano...
Insomma, anche un portatile va bene, basta montare l'antenna giusta e che ci sia la giusta alimentazione. Spesso prendere dei "fissi" costosissimi che fanno tanto di "armatore" non serve.
Quel che rompe le scatole è la trafila burocratica. Il VHF è obbligatorio oltre le 6 miglia ( quando l'ho preso io dovevi dimostrare di essere in possesso della patente nautica) si usa per la sicurezza in mare e il soccorso;quindi se ascolti un messaggio di emergenza in un certo senso sei obbligato per legge a comunicarlo alla locale CP o a prestare tu il soccorso. oppure serve per il traffico telefonico a terra via operatore radio, cosa che sconsiglio , sia per i costi , sia per le rogne... si è faticato oltremodo tanto per levare l'assurda tassa chiamata canone che intascava una certa società. Sono state battaglie legali mostruose , ma alla fine si sono arresi.
Per utilizzare il VHF sul natante, oggi c'è bisogno di:
Licenza di esercizio RTF
Certificato di Radiotelefonista
queste operazioni si svolgono in un solo giorno presso l'Ispettorato Regionale del Ministero delle Comunicazioni che rilascia anche l'indicativo di chiamata e il Patentino di radiotelefonista.
Devi andare in viale Trastevere , non ricordo il civico, il martedì dalle 9,30 alle 11, con due fototessera e delle marche da bollo, compilare dei moduli e fare una autodichiarazione, ora non ricordo bene. Dopo ti arriva tutto a casa.
Ovviamente devi portare la certificazione di conformità dell'apparato, onde evitare ispezioni e collaudi assurdi e costosi. In pratica devi già avere in testa l'apparato che ti serve e i dati di una etichetta posta sul lato della rtx.

Mi intrica la tua modifica, di che si tratta esattamente, ciao a presto.

zerro55 ha scritto:Mi intrica la tua modifica, di che si tratta esattamente, ciao a presto.

E' piuttosto semplice metto in ordine l'operazione svolta per semplificare il tutto:
Ho preso una antenna LafayetteMV-158 nautica in stilo d'acciaio, con base di montaggio in testa d'albero e con cavo e PLC ( bocchettoni) già blisterati e presenti nella confezione. Costo 12 euro in un negozio per radioamatori di viale angelico a roma. Ho collegato con una vite da 8 e farfalla con rondella la basetta dell'antenna ad una zona laterale del paraspruzzi della barca in alluminio; questo per dare all'antenna un piano riflettente maggiore. Ho acquistato sempre al negozio, un raccordo di modifica del bocchettone d'antenna per collegare il cavo al RTX Intek, costo euro 2. Così montato il RTX con antenna esterna , ovviamente dispongo di un guadagno in ricezione di circa 6dB e in trasmissione di circa 1,5 watt, però usando le normali batterie ricaricabili. Modificando il portabatterie "normali" in dotazione al rtx, collegando quindi un cavo di alimentazione , saldato sulle linguette interne, e predisponendo il finale esterno con attacco tipo accendisigari, posso collegare la radio alla batteria a 12 volts. Qui la musica cambia, poichè in trasmissione arrivo a circa 5watt che in mare non sono pochi, e il risultato si vede. La radio Intek MR8010, è dotata anche di attacco esterno per altoparlante e microfono. Per l'altoparlane se ne può fare a meno vista l'ottima perfomance del proprio, il microfono , che sarebbe utile , però costa... e quindi se ne fa a meno anche di lui. Ma il risultato è ottimo. Da Cala di Forno dove due estate orsono ero ancorato , ho parlato tranquillamente con un amico che era in porto al Giglio ( miglia 23) , ricezione ottima così come la trasmissione. Se qualora ti interessa la modifica e mi trovo a passare di lì , ci possiamo mettere daccordo e ti posso aiutare. Ora , questo rtx portatile è offerto anche da una versione nuova della Midland e si trova a pochi euro, addirittura nell'usato si trova a circa 50 eurini. Ma ovviamente va provato! Ha una cosa in più ripsetto alla radio tradizionale , che essendo portatile , te la porti dove vuoi tu "in saccoccia". Mentre il tradizionale, seppur più potente, lasciandolo in barca , con il tempo .."se rovina..." e poi ci vogliono 330 eurozzi per ricomprarlo.
Andrebbe fatto un discorso particolare sulle radio a bordo e sul loro consumo , ma lo faremo poi..

Grazie Tyrsenos sei stato abbastanza chiaro, provero appena ho tempo per realizzare il tutto, ciao a presto.

Ok Zerro, ma non ho capito una cosa, da quel che mi ricordo il Cobra marine è un apparato non portatile ma bensì da stazione fissa.. o sbaglio????

Il mio e portatile,la cobra marine li produce fissi e portatili, ciao a presto.

Forse domani in mattinata esco per provare un motore di una barca a Fiumara ( tempo permettendo ovviamente) , se c'è qualcuno degli amici del forum fuori a pesca , proverò a chiamare con il vhf , sul canale 11 o 77.