Vogliamo raccontarvi quello che ci è accaduto oggi antistante gli scoglietti di Furbara.
Dopo molto tempo , io ed il mio socio, siamo riusciti a ritagliarci mezza giornata di tempo
per andare a fare due polpi.
Partiamo da Ladispoli senza nessun problema, facciamo una sosta in prossimità di campo di mare,
ripartiamo e ci dirigiamo davanti agli scogli di Furbara.
Scarrocciamo per un'oretta e nel momento di ripartire il motore non aveva intenzione di
avviarsi. Dopo tutte le prove del caso decidiamo di mollare la spugna e di attirare l'attenzione di due
natanti che diatavano circa 100 mt da noi. Usiamo fischietto, ci sbracciamo, usiamo anche due colpi di tromba (finoto gas), continuiamo con fischietti........risultato nulla.
Gli equipaggi di entrambe le imbarcazioni continuavano a pescare tranquillamente per i successivi 15-20 min
dopo di che, prima l'uno, poi l'altro (barca-gommone) si allontanavano come se nulla fosse.
Premetto che erano entrambi a motore fermo, mare forza olio, e comunque nessun aiuto.
Paradossalmente dallo stabilimento militare giungevano delle persone a chiederci quale fosse il problema ed
anche loro assistevano alla scena che vi ho descritto sopra.
A remi riuscivamo per fortuna a raggiungere la riva ed io mi incamminavo verso cerenova per raggiungere il rimessaggio e cercare qualcuno che ci trainasse.
Nel frattempo il mio compagno rimaneva nei pressi della barca arenata e attirava l'attenzione di una barca di passaggio, premetto molto piu distante delle due che ci avevano ignorato e di faceva rimorchiare.
Ringraziamo Daniele ed i suoi compagni di pesca del rimesssaggio Pierozzi che si sono dimostrati
VERI UOMINI DI MARE.
Grazie ancora Luigi, Roberto.
Dopo molto tempo , io ed il mio socio, siamo riusciti a ritagliarci mezza giornata di tempo
per andare a fare due polpi.
Partiamo da Ladispoli senza nessun problema, facciamo una sosta in prossimità di campo di mare,
ripartiamo e ci dirigiamo davanti agli scogli di Furbara.
Scarrocciamo per un'oretta e nel momento di ripartire il motore non aveva intenzione di
avviarsi. Dopo tutte le prove del caso decidiamo di mollare la spugna e di attirare l'attenzione di due
natanti che diatavano circa 100 mt da noi. Usiamo fischietto, ci sbracciamo, usiamo anche due colpi di tromba (finoto gas), continuiamo con fischietti........risultato nulla.
Gli equipaggi di entrambe le imbarcazioni continuavano a pescare tranquillamente per i successivi 15-20 min
dopo di che, prima l'uno, poi l'altro (barca-gommone) si allontanavano come se nulla fosse.
Premetto che erano entrambi a motore fermo, mare forza olio, e comunque nessun aiuto.
Paradossalmente dallo stabilimento militare giungevano delle persone a chiederci quale fosse il problema ed
anche loro assistevano alla scena che vi ho descritto sopra.
A remi riuscivamo per fortuna a raggiungere la riva ed io mi incamminavo verso cerenova per raggiungere il rimessaggio e cercare qualcuno che ci trainasse.
Nel frattempo il mio compagno rimaneva nei pressi della barca arenata e attirava l'attenzione di una barca di passaggio, premetto molto piu distante delle due che ci avevano ignorato e di faceva rimorchiare.
Ringraziamo Daniele ed i suoi compagni di pesca del rimesssaggio Pierozzi che si sono dimostrati
VERI UOMINI DI MARE.
Grazie ancora Luigi, Roberto.