Buon pomeriggio, voglio condividere con voi una semplice ricetta, che ho avuto modo di sfruttare la settimana scorsa e oggi, grazie alle occhiate catturate ultimamente con la bolognese dagli scogli.
Va bene una pezzatura un po' robusta diciamo dai due tre etti in su, più piccole preferisco infarinarle e friggerle.
Ovviamente eviscerate e desquamate, si adagiano in una teglia cosparsa di pan grattato, si salano e si pepano a piacere, si coprono con fette sottili e rotonde di cipolla rossa, qualche cappero sotto sale e pomodorini spaccati. Si aggiunge olio EVO e vino bianco, si inforna a 180°.
Oltre al gusto delicato e pulito dell'occhiata, si può sfruttare il sughetto che si ottiene nella teglia, con due spaghettini è la morte sua
Stasera seconda puntata eh eh eh
Giancarlo
Va bene una pezzatura un po' robusta diciamo dai due tre etti in su, più piccole preferisco infarinarle e friggerle.
Ovviamente eviscerate e desquamate, si adagiano in una teglia cosparsa di pan grattato, si salano e si pepano a piacere, si coprono con fette sottili e rotonde di cipolla rossa, qualche cappero sotto sale e pomodorini spaccati. Si aggiunge olio EVO e vino bianco, si inforna a 180°.
Oltre al gusto delicato e pulito dell'occhiata, si può sfruttare il sughetto che si ottiene nella teglia, con due spaghettini è la morte sua
Stasera seconda puntata eh eh eh
Giancarlo